Abstract: Una somma di fattori, oltre alla notevolissima collezione, contribuisce a rendere il museo delle armi di Brescia un sito straordinario. Sulle stratificazioni consolidate del castello, opera con consapevolezza, ma anche con carattere, il progetto di allestimento che conclude idealmente una stagione aurea per la museografia italiana nella quale Carlo Scarpa ha giocato un ruolo di primo piano. L’iter a tratti tortuoso, rallentato anche dalla improvvisa scomparsa del maestro veneziano, non ha compromesso la coerenza del progetto che si rivela a tutte le scale, fino a quella dell’ebanisteria di Giuseppe Rivadossi.