Abstract: Il centro civico di Gambirasio e Zenoni stabilisce intenzionalmente una condizione di alterità rispetto all’intorno. Le falde, abbassandosi verso l’esterno fino a sfiorare il basamento, determinano una facciata chiusa, introversa e tuttavia fortemente caratterizzata dalla dialettica tra volumi di differente dimensione e profondità protesi verso l’esterno. Di segno opposto, in un dualismo quasi dicotomico, è lo spazio interno che distribuisce i differenti spazi, ma si offre anche come luogo di incontro e di sosta.