Conferenza stampa 2 marzo 2023

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 2 Marzo 2023, h 14, presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Brescia, in via S. Martino della Battaglia, 18 – Brescia

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023
LABB-LoveArchitettura BG BS: si inizia!
Un Festival di architettura per Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. 2 territori e 2 presentazioni, il 2 marzo a Brescia e il 24 marzo a Bergamo, per celebrare la cultura attraverso i valori del territorio e l’amore per l’architettura BERGAMO-BRESCIA, 2 marzo 2023. I presidenti degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori dei territori di Bergamo e Brescia Alessandra Boccalari e Stefano Molgora iniziano a Brescia la presentazione di LABB – Love Architettura Bergamo Brescia, il contributo degli architetti a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

COS’È LABB
LABB – Love Architettura BG BS è un programma che nasce dalla collaborazione tra Ordine Architetti PPC di Bergamo, Ordine Architetti PPC di Brescia e Fondazione Architetti Bergamo per attivare un processo di promozione dell’architettura all’interno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Vede la collaborazione di importanti istituzioni internazionali: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia e, all’estero, Università di Porto (Portogallo).
È un Festival diffuso che avrà luogo nelle città e nei territori di Bergamo e Brescia e nei luoghi delle trasformazioni che si attestano lungo il fiume Oglio.
Si sviluppa lungo tre direttrici, partendo dalle sempre più attuali parole di Gio Ponti, che nel 1957, all’interno della sua “piccola architettura da tasca”, scriveva: “Amate l’Architettura per quel che di fantastico, avventuroso
e solenne ha creato (…) Amatela per l’immensa gloriosa millenaria fatica umana che essa testimonia con le sue cattedrali, i suoi palazzi e le sue città, le sue case, le sue rovine” (Gio Ponti, Amate l’architettura.
L’architettura è un cristallo, 1957).

LE TRE DIRETTRICI
Ereditare. LABB-Love Architettura BG BS è un’occasione per valorizzare l’eredità delle architetture del dopoguerra, realizzate tra 1945 e 1980, attraverso il loro riconoscimento e la divulgazione dei loro valori, del
passato e di oggi Conoscere. LABB-Love Architettura BG BS è un progetto di formazione ed educazione, che prevede l’organizzazione di workshop, seminari e incontri pubblici per condividere e approfondire i migliori esempi di buone pratiche Curare. LABB guarda al futuro partendo dalla conoscenza e dallo studio del presente e del passato, con la consapevolezza che l’alleanza tra professionisti e cittadini sia una delle basi imprescindibili per la tutela e la salvaguardia dei valori del patrimonio storico e per la sua trasformazione.
Per Alessandra Boccalari: «Amare l’architettura: solo conoscendo quanto abbiamo ereditato possiamo capirne il valore e la qualità, prendercene cura e utilizzare questo patrimonio per trasformare e migliorare le nostre città e i nostri territori. Questa azione, per avere forza e significato, non può essere nelle mani dei soli professionisti, ma deve essere condivisa con tutti i cittadini. Questo è uno dei punti fondamentali del nostro progetto».
Per Stefano Molgora: “Ereditare, conoscere e curare non è altro che avere consapevolezza del nostro passato. È la memoria, infatti, la base per la costruzione del nostro futuro: come ha scritto Luis Sepúlveda “Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro”»

GLI EVENTI
LABB prevede una serie di eventi comuni tra Bergamo e Brescia e  rogrammi specifici che si declinano all’interno dei due territori.

Il FESTIVAL: dal 22 al 28 maggio, 7 giorni tra Bergamo e Brescia con attività rivolte alla cittadinanza in cui sarà possibile approfondire e comprendere le trasformazioni urbane del recente passato, del presente e del futuro, ordinate secondo un principio di scala, dalla macro alla micro.
Il 22 maggio, prima giornata, inizierà Bergamo, passando il testimone a Brescia il 23 maggio. Seguiranno giornate alternate fino a domenica 28 maggio, che concluderà il programma in contemporanea per le due città. Saranno quindi il 22, 24 e 26 a Bergamo e il 23, 25 e 27 a Brescia, con il 28 giornata comune.
Si inizierà con il racconto degli esiti della ricerca, svolta in collaborazione con il Politecnico di Milano, sulla conservazione e il valore del patrimonio architettonico ereditato dal dopoguerra, dal 1945 agli anni ottanta. Gli edifici che saranno raccontati per primi sono quelli appartenenti alla città pubblica, e contenuti nella mappatura del Ministero della Cultura e della Regione Lombardia. Seguiranno, con la collaborazione delle Università di Bergamo e Brescia, la descrizione di MICROinterventi rigenerativi a scala provinciale illustrati dagli gli amministratori locali, gli stakeholder coinvolti
e i progettisti. Per concludere con il racconto dei MACRO-interventi di trasformazione dei due capoluoghi che coinvolgono ampie parti delle città. Il valore del costruito in termini di sostenibilità ambientale,  economica e sociale sarà sempre al centro dei confronti sulle trasformazioni urbane e territoriali.

Il WORKSHOP INTERNAZIONALE sul fiume Oglio: due settimane di laboratorio di progettazione architettonica, con la partecipazione di tutor e studenti di università straniere. L’obiettivo è quello di sviluppare progetti di rigenerazione urbana su sei aree dismesse lungo l’asse del fiume, attualmente in fase di piena definizione. Sul lato bresciano, l’area ex Italcementi e l’ex cotonificio Ferrari a Palazzolo sull’Oglio, sul lato bergamasco un’ex azienda agricola a Credaro e un’ex filanda a Castelli Calepio.

I TOUR ARCHITETTONICI con posa targhe in sito e la presentazione della selezione di architetture realizzate tra 1945 e 1980. Nello specifico, grazie ad un accordo di ricerca scientifica con il Politecnico di Milano, si intende valorizzare il patrimonio ereditato attraverso due azioni esperienziali, una virtuale e l’altra fisica. Quella virtuale avverrà attraverso i singoli edifici che, oltre a essere georeferenziati, metteranno a disposizione contenuti multimediali che conterranno la sua storia, i caratteri preminenti, le planimetrie e sezioni, alcune foto ed eventuali video, per renderli fruibili in qualsiasi parte del mondo. L’esperienza fisica sarà invece svolta attraverso l’apposizione di una targa di riconoscimento contenente una breve informativa sull’opera e un Codice QR che rimanderà ai contenuti del sito web di LABB. L’attività proseguirà con giornate di visita e itinerari tematici (per tipologia, periodo, progettista) in cui gli studenti degli istituti superiori di secondo grado accompagneranno alla scoperta dei luoghi di
valore architettonico utilizzando mezzi di trasporto sostenibili (biciclette, e-bike).

PREMIO INTERNAZIONALE “ARCHITETTURALOVERS”. Una procedura che vuole riconoscere azioni concrete di trasformazione e riuso delle città e costruire un regesto di buone pratiche di riferimento per gli interventi sul costruito. Il bando sarà lanciato alla fine di maggio, all’interno dei 7 giorni di Festival, per chiudersi a ottobre con la premiazione e mostra all’Università di Porto.

LABB-BERGAMO
Il programma bergamasco di LABB, sarà presentato il 24 marzo al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII di Bergamo a partire dalle 17.
Ordine degli Architetti PPC e Fondazione Architetti Bergamo hanno selezionato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, 21 architetture contemporanee in tutto il territorio provinciale il cui valore per la città verrà riconosciuto con l’apposizione della targa. Sono tutti edifici pubblici progettati, tra gli altri, da Pino Pizzigoni, Giovanni Muzio, Baran Ciagà e Giuseppe Gambirasio: sono oratori parrocchiali, chiese e santuari, scuole di ogni livello, palazzetti dello sport, centri sportivi e centri civici già inclusi nell’Atlante dell’Architettura Contemporanea appena aggiornato dal MiC e inseriti nel portale regionale del patrimonio culturale lombardo, Lombardia Beni Culturali. Il Festival a Bergamo partirà dalla posa della prima targa, prevista all’ex Istituto San Marco di Bergamo (Luigi Ghò e Aldo Favini con strutture di Domenico Deleidi, 1960-72).


LABB-BRESCIA
L’Ordine degli Architetti PPC di Brescia ha selezionato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, le prime 15 architetture contemporanee in tutto il territorio provinciale il cui valore per la città verrà riconosciuto con l’apposizione della targa.
Sono tutti edifici pubblici progettati da architetti bresciani (Fedrigolli, Dabbeni, Mutti) o da maestri dell’architettura moderna in Italia (Scarpa, Muzio).
Si tratta di Musei, edifici scolastici di diverso grado (dalle primarie all’università) edifici religiosi, la sede della camera di commercio e la sede dell’INAIL, un edificio destinato a posti auto, un cimitero. Edifici già inclusi nell’Atlante dell’Architettura Contemporanea appena aggiornato dal MiC e inseriti nel portale regionale del patrimonio culturale lombardo, Lombardia Beni Culturali.
Il Festival partirà dalla posa della prima targa, presso il Museo di Scienza Naturali di Brescia, progettato da Piovanelli e Serino tra il 1974 e il 1976.

 

LABB, il cronoprogramma
Fine marzo: prima posa di targa in sito a edificio pubblico
Fine aprile: seconda posa di targa in sito a edificio pubblico
4 – 5 maggio: Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti a Bergamo e Brescia
22 – 28 maggio: Festival e lancio di ARCHITETTURALOVERS
19 – 25 giugno: Bergamo Brescia in Festival a Porto
fine settembre: terza posa targa in sito a edificio pubblico
metà ottobre: premiazione ARCHITETTURALOVERS a Porto
fine novembre: quarta posa targa in sito a edificio pubblico


PATROCINI, SUPPORTI E SPONSOR
LABB – LOVE ARCHITETTURA BG BS ha il patrocinio di: Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori


A Bergamo
È realizzato con la collaborazione di: Università degli Studi di Bergamo, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura dell’Università di Porto (Portogallo)